Se conosci Deluxfood, sai che è un e-shop dove selezioniamo prodotti di alta qualità e chicche gastronomiche uniche.

Una parte fondamentale del nostro lavoro è proprio questa: scegliere.

Vuol dire parlare con i produttori, assaggiare, capire se un prodotto sposa la nostra filosofia: portare in tavola quel tocco in più, capace di rendere straordinario anche un piatto semplice.

Personalmente, mi occupo anche di questo. E a volte, lo ammetto, mi trovo in difficoltà, perché sono ormai più anni che non mangio carne.

Non ti racconterò i motivi della mia scelta — non per riservatezza, ma perché non voglio trasformare questo spazio in un manifesto.

Quello che posso dirti è che, in questo lavoro, scegliere un’alimentazione che esclude alcuni tipi di alimenti può diventare un ostacolo. Ma per fortuna non sono sola.

E pensare che uno dei miei comfort food preferiti era un bel panino con il salame! Oggi è un ricordo — bello, nitido.

Come la maggior parte delle persone, non sono nata vegetariana o vegana. Lo sono diventata.

Questo significa che alcuni profumi, alcuni sapori, sono impressi nella memoria.

E restano lì, piacevoli, anche se le scelte cambiano.

E sinceramente, a volte quei sapori mancano!

 

Un dilemma che profuma di ragù

Ti racconto tutto questo perché scegliere se inserire dei sughi pronti nella nostra selezione è stato un vero dilemma.

Se dai un’occhiata alla sezione dedicata, forse a qualcuno si rizzeranno i capelli: accanto a un ragù di cinghiale o di capriolo, troverai anche un ragù alla bolognese vegano!

Lo ammetto: ero scettica.

Il ragù alla bolognese è un sapore che ho ben impresso nella mente.

Quel profumo che avvolge la casa, che ti fa venire fame solo a sentirlo da lontano…

Eppure, lo dico con sincerità: l’ho ritrovato.

 

Tradizione e cambiamento: davvero inconciliabili?

In Italia, la cucina è una cosa seria. I piatti della tradizione non si toccano — o almeno, così si dice.

Ogni volta che qualcuno prova a reinterpretare un classico in chiave vegetale, si alza un coro di voci spesso indignate: 

“Non puoi chiamarlo ragù.”

“Non è carbonara se non c’è guanciale.”

“Chi non mangia carne non può parlare di cucina.

Ma davvero è così? Davvero la tradizione è un recinto invalicabile?

La verità è che la cucina italiana è sempre stata evolutiva. E se ci pensiamo bene, tantissimi piatti  sono vegetali: pasta al pomodoro, aglio olio e peperoncino, caponata… solo per citarne alcuni.

Ogni piatto che oggi chiamiamo “tradizionale” è il frutto di contaminazioni, adattamenti, disponibilità stagionali. E allora perché scandalizzarsi se qualcuno cerca di rievocare un sapore con ingredienti diversi?

In natura abbiamo una varietà incredibile di ingredienti capaci di sorprendere. Alcune alghe, ad esempio, una volta cotte ricordano il sapore del bacon sfrigolante.

 

Non è imitazione. È partecipazione.

Scegliere un’alimentazione vegetale non significa voler “copiare” la cucina onnivora. Significa voler partecipare a quei momenti, a quei riti, a quei sapori — ma con coerenza rispetto alle proprie scelte.

Un ragù vegano non è un surrogato. È un modo per dire:

Senza carne, ma con gusto.

Senza rinunce, ma con consapevolezza.

E quando un prodotto riesce a evocare tutto questo, senza forzature, senza eccessi, allora sì: ha senso proporlo.

 

La nostra selezione: tra memoria e possibilità

Quando abbiamo deciso di inserire dei sughi pronti nel nostro catalogo, ci siamo posti molte domande.

Volevamo che fossero buoni, autentici, coerenti con la nostra visione. E così, accanto a un ragù di cinghiale o a un sugo di capriolo, oggi trovi anche un ragù alla bolognese e un sugo all’amatriciana vegano.

Non li abbiamo scelti per moda. Li abbiamo scelti perché funzionano. Perché raccontano un modo diverso di vivere il cibo: più inclusivo, più aperto, più curioso — e permettetemi di dirlo, anche più sano.

Scopri tutti i nostri sughi pronti

 

Il gusto non ha etichette

Mangiare è un atto quotidiano, ma anche culturale, affettivo, identitario.

E ognuno ha il diritto di viverlo secondo la propria sensibilità, senza sentirsi escluso o giudicato.

Che tu sia onnivoro, vegetariano, vegano o semplicemente curioso, questi sughi pronti vegani che abbiamo inserito nella nostra selezione non vogliono convincerti di nulla. Vogliono solo offrirti un’alternativa. Una possibilità in più. Un modo per dire: “Anche così, è buono.”